(FALLI)MENTO
(FALLI)MENTO racconta la condizione interiore di chi si sente schiacciato da aspettative, modelli irraggiungibili e da un’idea di “successo” che non lascia spazio all’imperfezione.
È un’opera nata anni fa che oggi viene proposta con una consapevolezza ancora più profonda, con un’attenzione particolare verso tutte le persone che attraversano momenti di fragilità e, soprattutto, verso chi non è riuscito a salvarsi.
Il video è un viaggio all’interno della mente di un ragazzo sull’orlo di una crisi identitaria. Ciò che si vede non è la sua vita esterna, ma il suo mondo interiore: un luogo in cui si accumulano ricordi, traumi e pressioni.
All’inizio del video, si alza e nasconde una fotografia sotto al cuscino. Nel suo spazio mentale scorrono immagini di felicità “occidentali”: famiglie perfette, convivialità, cibo, bambini, successo. Modelli da cui si sente escluso e che alimentano il suo senso di inadeguatezza. L’apertura degli scatoloni della sua mente rappresenta il momento di esplorazione interiore: rovista dentro di sé, finché non pesca un libro nel quale non trova alcuna risposta. Lo strappa, lo cancella e lo ricompone sul muro.
Dopo questa fase pare sentirsi meglio, e prova a rimettersi in sesto; il malessere torna presto, e lo porta a compiere il gesto estremo. Sul letto, dalla mano gli cade la foto che aveva nascosto sotto al cuscino. Quella foto rappresenta ciò che ha perduto e che desidera: la sua infanzia e quella forma di felicità che non ha mai più ritrovato.
Alla fine del percorso compare Amalinze, che entra nella sua mente dopo il gesto definitivo. Con una lampadina cerca di scrutare le pagine coperte di inchiostro. Su di esse, una sola parola si intravede, volontariamente non cancellata: fallimento.
Il video ufficiale di (FALLI)MENTO
Con la voce di Speranza Sepe e la partecipazione di Pierfrancesco Califano
Riprese, direzione e montaggio: Marcos x GAS Recording
Prod. CNR
Testo:
Hey sono a casa
Sei qui?
Sono io, ma dove sei?La city mi ha dato e mi ha tolto più tolto che dato
Ma in questi contesti il più delle volte lo sai il destino ha torto nasci sì nasci e t’hanno già schedatoLavoro lavoro mi serve un lavoro
Mi pagano poco lo guadagno e spendo m’accontento di quel poco prendo
O se non lavoro mi giudicano e dicono a quello gli manca la voglia
Di andare a lavoro
Giudicato da loro perchè non lo voglio un lavoro a quelle condizioni umilianti che hanno messo loroIl lavoro nobilita l’uomo
Vecchio detto anche nuovo in me poco di buono
In me nienteLa coscienza
Grida al fallimento senza conoscenza
Senza uno stipendio m’hanno detto che
C’è un limite di tempo
E se non ci riesco sono un fallimento
Non c’ho mezza laurea ne la fidanzata
Quando farò figli
Quando prendo casa
Se non ci riesco sono un fallimento
Ho una soluzione che si fa? Gli mentoChe si fa? Gli mento no? tanto che fa? Gli mento no?
Che fa se gli mento? Sono un fallimento quindi ora gli mento
Tanto che fa gli mento se scoprono che mento
Non sarò un fallimento
Non sarò un fallimento
Non sarò un fallimento
Non sarò un fallimento
Non sarò un fallimentoSi cambierà faccia, scheda
Prego la voce che taccia, seda
Musica in ‘sta serataccia veda
Come attaccarmi e mi faccia predaChiedimi come sto e ti rispondo che è tutto a posto
Anche se quello dentro di me c’ha tutto l’opposto
Questo per un posto che ora non mi so trovare
Ma mi sono opposto e di bugie mi so drogareFaccio che mi va bene fino a quando mi va bene
Invento le storie a casa mi vogliono bene
Esami a libretto faccio un po’ volantinaggio
Così dico a loro glielo faccio fare il viaggioÈ quello che si vogliono sentire dire
Gli do il figlio da esibire
Ma le mie scuse stanno per finire
Impugno quel coltello, non solo per ferireLa coscienza
Grida al fallimento senza conoscenza
Senza uno stipendio m’hanno detto che
C’è un limite di tempo
E se non ci riesco sono un fallimento
Non c’ho mezza laurea ne la fidanzata
Quando farò figli
Quando prendo casa
Se non ci riesco sono un fallimento
Ho una soluzione che si fa? Gli mentoMa dove sei?
Dai non fare lo scemo
Lo so che sei qui
Ma perché hai chiuso a chiave?
Apri
Oh apri
Ti ho detto apri!La coscienza
Grida al fallimento senza conoscenza
Senza uno stipendio m’hanno detto che
C’è un limite di tempo
E se non ci riesco sono un fallimento
Non c’ho mezza laurea ne la fidanzata
Quando farò figli
Quando prendo casa
Se non ci riesco sono un fallimento
Ho una soluzione che si fa? Gli mento









